"Lupi della Majella"
Allevamento amatoriale
cane lupo Cecoslovacco
Premessa: il cane lupo cecoslovacco (abbrev. clc), razza riconosciuta
dall’e.n.c.i., è un cane a tutti gli effetti, pertanto
non è un lupo. Così come per es. il pastore tedesco,
anche il cane lupo cecoslovacco discende dal loro antenato ovvero
il lupo. Il clc, più degli altri, è abituato ad
essere un membro attivo del branco quindi della famiglia,
pertanto la solitudine è una delle cause di forte stress
e disagio.
Questa razza è molto complessa ed un buon padrone è anche
colui che si informa, studia ed incominci a leggere il suo cane e
a comprenderne i lati negativi e positivi del carattere, del comportamento
e dell’espressività, per non mal interpretare ad es.
un ringhio e comunque saper agire e/o intervenire in ogni situazione.
Il clc è una razza che suscita molto interesse che ha raggiunto
un livello qualitativo sia morfologico che caratteriale quasi ottimale,
a differenza della poca informazione di questa razza. Egli è molto
sensibile ed è abituato a vivere in branco pertanto, ribadisco,
NON è abituato a vivere molto tempo in solitudine. Per questo
motivo preciso per gli intenzionati a questa razza di tenere ben
presente e di non sottovalutare quest’importantissimo aspetto
nonché l’impegno che ne comporta. Da sempre la sua parentela
con il lupo ne ha fatto il punto di differenziazione rispetto agli
altri cani. Incredibilmente affettuoso, sviluppa
relazioni sociali molto forti in quanto ama il contatto fisico con
le persone, le sue effusioni, anche se piuttosto “materiali” sono
dei classici ed unici atteggiamenti necessari per rafforzare il legame
tra voi, lui ed il branco. E’ un cane molto sensibile,
perciò la decisione di prenderne uno deve essere molto ponderata.
A mio parere è un cane che non perdona molto gli errori umani.
Se ad esempio un pastore tedesco mi concede 7 errori su 10 il cane
lupo cecoslovacco me ne concede 3!!! Il clc è sempre in allerta,
attento a tutto ciò che lo circonda, molto curioso di tutto
ciò che è una novità. Egli ha una vasta gamma
di espressioni comunicative non solo tramite l’ululato e le
modulazioni vocali, ma anche con il movimento delle orecchie, del
pelo, della coda e della svariata mimica facciale. Come detto il
clc ulula. L’ululato ha principalmente la funzione di segnalare
la propria presenza, anche il numero dei presenti qualora ci fosse
un altro branco dall’altra parte; è anche una
ricerca di contatto a distanza tra i membri del branco. In situazioni
di isolamento, infatti, i clc ululano per il naturale desiderio di
comunicare non solo con i propri simili ma anche con l’uomo
(capo branco). Essendo una razza di recente formazione, ogni cane
potrebbe presentare un carattere a sé ad es. forte temperamento
o carattere debole/ equilibrato e coraggioso o diffidente e non sicuro/
aggressivo o pacifico, tutti comportamenti ereditati dagli antenati
o che derivano da essi. Il ruolo gerarchico umano sarà indispensabile
per una pacifica convivenza nel branco. Importantissimo per loro è la
socializzazione sia intraspecifica che consente
al cucciolo di comunicare con i propri simili cioè con la
madre e i fratelli della stessa cucciolata sia interspecifica per
le normali relazioni con le altre specie e soprattutto con l'uomo,
sin dalla tenera età. Il lavoro di socializzazione cane-cane
e cane-uomo, è importantissimo perché si stabiliscono
delle regole essenziali sin da subito che lo accompagneranno per
tutta la vita, creando altresì un giusto rapporto di fiducia
e di intesa. Sin dagli inizi è importante farlo socializzare
gradualmente con il nostro mondo e le nostre abitudini, portandolo
a spasso nei luoghi dapprima meno affollati per poi arrivare a portarlo
nelle piazze in festa o nei mercati rionali. E’ importante
farlo socializzare con altre razze ma soprattutto farlo socializzare
con le persone. Frequentare sin da cucciolo luoghi di ritrovo dei
cani (parchi o centri di addestramento) è molto importante,
com’è importante avvicinarlo ad estranei. E’ importante
per voi, chiedere ad una nuova persona la cortesia di poterlo accarezzare
non con la mano sulla testa, ma bensì sotto il mento, magari
accompagnando il tutto con un bel bocconcino, un sonoro “bravo” e
con adeguate carezze. Anche avere la possibilità di far concedere
un bocconcino da un estraneo è molto significativo per il
cane in quanto assocerà alla figura umana un elemento positivo. Durante
questo periodo il cucciolo è pronto a fare conoscenza con
tutti, bisogna approfittarne e mostrargli le specie con le quali
sarà a contatto. E’ importante farlo incontrare con
altri animali, fargli conoscere tanta gente nuova, portarlo nel traffico
cittadino ed esporlo a tutte quelle situazioni che entreranno nel
suo bagaglio di esperienze personali in maniera positiva, eliminando
così l'eventualità di crescere un soggetto problematico,
timido, pauroso o comunque psicologicamente instabile ed insicuro.
Le uscite dovranno essere frazionate nel senso che è molto
più producente fare es. 3 uscite al giorno di 15 min (aumentabili
di volta in volta) non che fare un’unica uscita di 2 ore al
dì che gli potrebbe creare uno stress. Un cucciolo di cane
che entra a far parte nella nostra vita richiede attenzione, responsabilità e
cure. Dobbiamo dedicargli molto tempo, soprattutto sin dai primi
mesi affinché diventi un buon cane. Il rapporto con i bimbi
e decisamente buono, le femmine mostreranno un forte istinto di protezione.
In presenza di un bimbo è meglio che ci sia anche la presenza
di un genitore. Il clc è molto irruento nelle dimostrazioni
d’affetto pertanto anche una semplice “zampata”,
pericolosa per il bimbo, potrebbe porsi all’altezza degli occhi.
Il CLC ha quel fascino di lupo che vi prende e non vi lascerà mai,
ha delle peculiarità morfologiche e caratteriali uniche ma
sarete voi a scoprirle… da soli.
Ricordatevi sempre che un cane educato ed equilibrato è un
cane sereno, che vivrà bene e vi renderà felici.
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